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Proroga al 30 settembre dei bilanci di previsione

Luglio 2014
1) PROROGA AL 30 SETTEMBRE DEI BILANCI DI PREVISIONE

2) PUBBLICAZIONE DEGLI IMPORTI DI ACCONTO A TITOLO DI TASI A VALERE SUL FSC

3) PUBBLICATO IL MODELLO DI DICHIARAZIONE IMU E TASI PER GLI ENTI NON COMMERCIALI

PROROGA AL 30 SETTEMBRE DEI BILANCI DI PREVISIONE

Nel corso della conferenza Stato-città ed autonomie locali tenutasi il 10 luglio scorso è stato dato il via libera al rinvio al 30 settembre dei bilanci previsionali 2014 per Comuni e Province. Su segnalazione degli oltre 6000 comuni andati al voto a maggio, l’ANCI ha presentato la richiesta di rinvio ora accolta. Resta invece fissato al 10 settembre il termine per i Comuni per deliberare le aliquote Tasi e inviarle al Ministero: entro il 16 settembre lo stesso Ministero provvederà alla relativa pubblicazione.

Il termine precedente per la presentazione dei previsionali 2014 era calendarizzato per il 31 luglio. Resta da chiarire ora se entro il medesimo termine, 30 settembre, si dovrà adempiere all’approvazione anche del riequilibrio. Certo è che quei Comuni che hanno già approvato il bilancio di previsione entro fine maggio, hanno la facoltà di rivedere le aliquote e le tariffe entro il termine per gli equilibri di bilancio.

Nella stessa delibera di rinvio dei bilanci, ANCI ha poi chiesto al governo un’anticipazione del fondo di solidarietà per velocizzare i tempi rispetto all’iter normale del decreto ministeriale che ne regola il riparto.

Gli Enti Locali che non si sono ancora attivati per la simulazione del gettito e definizione delle aliquote IMU e TASI e delle tariffe TARI possono usufruire dei servizi di Maggioli Tributi.

 

 

PUBBLICAZIONE DEGLI IMPORTI DI ACCONTO A TITOLO DI TASI A VALERE SUL FONDO SOLIDARIETA’ COMUNALE (FSC)

È stato pubblicato nella G.U. n. 138 del 17 giugno 2014 il Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze che definisce gli importi da erogare, a titolo di tributo per i servizi indivisibili (TASI), per ciascun Comune a valere sul Fondo di Solidarietà Comunale 2014, ai sensi del comma 688, dell’articolo 1, della legge 27 dicembre 2013, n. 147.

Sono interessati e presenti nell’elenco di cui all’allegato A del decreto i Comuni appartenenti alle Regioni a statuto ordinario e alla Regione Siciliana e alla Regione Sardegna, che, ai sensi del comma 688 dell’art. 1 della legge 27 dicembre 2013, n. 147, non hanno inviato le deliberazioni concernenti il tributo per i servizi indivisibili (TASI), esclusivamente in via telematica, entro il 23 maggio 2014.

Si tratta di quei Comuni che non hanno deliberato le aliquote TASI e i cui nuovi termini per il versamento slittano al 16 ottobre.

Gli importi pubblicati, a valere come anticipo sul Fondo di Solidarieta’ Comunale 2014, corrispondono al 50 per cento del gettito annuo della TASI, stimato dal Ministero ad aliquota di base.

Maggioli Tributi è orgogliosa di comunicare a tutti i suoi clienti e non clienti che la pubblicazione dei dati relativi ai trasferimenti statali compensativi della prima rata TASI per il 2014 ad aliquote di base, ha confermato la giustezza dei calcoli operati nell’ambito dei progetti elaborati, con scostamenti massimi inferiori a poche migliaia di euro dei dati calcolati all’interno delle simulazioni effettuate per conto di decine di Comuni.

La correttezza dei dati ha permesso ai funzionari comunali, e alle stesse amministrazioni, di effettuare i calcoli con la massima precisione, evitando – da una parte – il pericolo di dover intervenire sugli equilibri di bilancio – dall’altra – di chiedere più del necessario a cittadini ed imprese.

Gli Enti Locali che non si sono ancora attivati per la simulazione del gettito e definizione delle aliquote IMU e TASI e delle tariffe TARI possono usufruire dei servizi di Maggioli Tributi.

 

PUBBLICATO IL MODELLO DI DICHIARAZIONE IMU E TASI PER GLI ENTI NON COMMERCIALI

È stato firmato il 26 giugno 2014 ed è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale, il decreto di approvazione del modello di dichiarazione dell’IMU e della TASI per gli enti non commerciali, con le relative dettagliate istruzioni.

La dichiarazione riguarda gli immobili per i quali è prevista l’esenzione di cui all’art. 7, comma 1, lett. i), del d.lgs. n. 504 del 1992, vale a dire:

  • gli enti pubblici, gli organi e le amministrazioni dello Stato; gli enti territoriali (comuni, consorzi tra enti locali, comunità montane, province, regioni, associazioni e enti gestori del demanio collettivo, camere di commercio); le aziende sanitarie e gli enti pubblici istituiti esclusivamente per lo svolgimento di attività previdenziali, assistenziali e sanitarie; gli enti pubblici non economici; gli istituti previdenziali e assistenziali; le Università ed enti di ricerca; le aziende pubbliche di servizi alla persona (ex IPAB);
  • gli enti privati, cioè gli enti disciplinati dal codice civile (associazioni, fondazioni e comitati) e gli enti disciplinati da specifiche leggi di settore, come, ad esempio: le organizzazioni di volontariato; le organizzazioni non governative; le associazioni dì promozione sociale; le associazioni sportive dilettantistiche; le fondazioni risultanti dalla trasformazione degli enti autonomi lirici e delle istituzioni concertistiche assimilate); le ex IPAB privatizzate; gli enti che acquisiscono la qualifica fiscale di Onlus.

Gli immobili oggetto della dichiarazione congiunta (IMU E TASI) sono quelli che vengono destinati esclusivamente alle seguenti attività: assistenziali, previdenziali, sanitarie, di ricerca scientifica, didattiche, ricettive, culturali, ricreative, sportive.

Il decreto prevede che, per gli anni 2012 e 2013, il termine di presentazione della dichiarazione è fissato al 30 settembre 2014.

Per quanto attiene il versamento del saldo IMU 2013 e dell’acconto IMU e TASI 2014 la Risoluzione 1/DF del 23/6/2014 ha suggerito come ragionevole un differimento di un mese dalla pubblicazione in G.U. del termine originario del 16 giugno. Resta però sempre salva la facoltà dei Comuni di applicare l’art. 10 dello Statuto del Contribuente e stabilire un termine congruo entro cui effettuare il versamento senza sanzioni né interessi; pubblicizzandola adeguatamente anche sul sito.